Il sindaco di Livorno propone la cittadinanza italiana per un giovane eroe albanese

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Tutti ricorderanno il gesto del presidente francese Emmanuel Macron, che ha deciso di incontrare quel ragazzo del Mali diventato praticamente un eroe dopo essersi arrampicato su un palazzo per salvare un bimbo che stava rischiando seriamente di precipitare.

Il video mostrava l’azione straordinaria del giovane, che riusciva ad arrampicarsi per 4 piani prima di raggiungere il piccolo e trarlo in salvo.

Un gesto che Macron ha considerato di valore assoluto, tanto da decidere di conoscere il ragazzo del Mali e concedergli la cittadinanza onoraria.

Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ha comunicato di voler fare lo stesso con Qato Nertil, 31 anni, un immigrato che si è reso autore di un salvataggio straordinario lo scorso 28 giugno, quando un appartamento situato in via del Seminario, nella città labronica, è esploso.

Nertil si è fatto coraggio e ha salvato Margherita Roccanova, 57 anni e la figlia di 14 anni che abitano al primo piano al civico 35 della strada interessata.

Purtroppo non c’è stato niente da fare per la donna che abitava al piano terra, che è deceduta in seguito alle gravi ustione riportate nella terribile deflagrazione.

Nertil ha raccontato agli organi di stampa di essersi accorto delle due persone al primo piano e di aver provveduto a prelevare una scala dalla sua abitazione.

In seguito, l’uomo l’ha utilizzata per raggiungere al primo piano sia la 57enne che sua figlia, mettendole in salvo: ai microfoni, il 31enne immigrato ha detto di aver agito spinto dall’istinto.

Nogarin ha già fatto sapere che per Qato Nertil è previsto un riconoscimento ufficiale da parte della Prefettura. Il sindaco di Livorno ha tenuto a precisare che senza l’intervento del 31enne il bilancio del disastro sarebbe stato molto più grave.

Nogarin ritiene che il gesto di Nertil sia stato estremamente coraggioso, e per questo il primo cittadino della città toscana si è già messo in contatto con la Prefettura per far sì che l’immigrato ottenga il giusto riconoscimento.

L’immigrato è in Italia da sei anni, dopo aver trascorso qualche tempo in Grecia. E’ nel nostro Paese regolarmente, anche se disoccupato dopo aver perso il lavoro 16 mesi fa (era impiegato nell’impresa di ristrutturazione edile dello zio).

Qato Nertil non ha ancora la cittadinanza italiana, dato che la legge impone dieci anni di residenza nel nostro Paese.

Ecco perchè Nogarin ha deciso di seguire le orme di Macron e provare a fare qualcosa di simile per il 31enne.

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