RIFUGIATI italia

LA SITUAZIONE AD OGGI DEGLI ARRIVI

ROMA 27 GIUGNO. Secondo i dati del UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees), l’Agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati, il numero di immigrati approdati da inizio anno in Europa è di 218.382 con 2.886 morti o dispersi : nel 2015 ne sono sbarcati 1.015.078 e 3.771 risultano morti o dispersi, numeri che hanno segnato il record dell’ultimo decennio.

Il numero delle vittime di quest’anno, quindi, è già veramente molto alto e la preoccupazione arriva specialmente in prossimità dei mesi estivi, in cui le partenze aumentano, complice le condizioni di mare relativamente più favorevoli.

I flussi per nazionalità sono per lo più gli stessi dell’ultimo anno : la stragrande maggioranza dei migranti arriva dalla Siria ed il 20% dall’Afghanistan, due teatri dei grandi conflitti moderni. Il 12% dall’Iraq ed a seguire, minoranze del 3% da Pakistan, Eritrea e Nigeria e del 2% da Iran, Gambia, Somalia e Guinea. Si tratta per lo più di uomini (49%) e bambini (32%) con una minoranza di donne (19%).

Ci si aspetta un’estate difficile non solo sulle coste italiane, ma soprattutto su quelle greche: da inizio anno infatti gli arrivi in Italia sono stati di 59.042 mentre in Grecia sono sbarcati ben 157.988. Minori preoccupazioni sulle coste spagnole con 1.352 arrivi.

La situazione italiana si differenzia dal resto dell’Europa per nazionalità e sesso.

Le nazionalità sono più eterogenee e diffuse esclusivamente nel continente africano : 15% dall’Eritrea, 14% dalla Nigeria, 9% dalla Gambia, 8% dalla Somalia, 8% dalla Costa d’Avorio con minoranze anche da Guinea, Sudan, Mali, Senegal ed Egitto. In Italia però si tratta quasi esclusivamente di uomini (73%) con minoranze di bambini (16%) e donne (11%).

Un dato preoccupante poi riguarda il numero di minori non accompagnati: praticamente solo l’1% dei bambini viaggia con un parente o con un conoscente mentre il restante viaggia completamente da solo.

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