Figlio della badante albanese massacra di pugni l’anziana di 91 anni

Per l’omicidio di una donna di 91 anni trovata cadavere a Tolfa vicino Roma, nella sua abitazione di Corso Italia, è stato fermato un 23enne albanese, figlio della badante dell’anziana.

La 91enne, trovata con il volto tumefatto, secondo le indiscrezioni, sarebbe stata uccisa a pugni.

Sul posto è intervenuto il personale del 118 ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Sono stati chiamati i Carabinieri della Stazione di Tolfa e di Civitavecchia che hanno avviato le indagini. Nessuno segno di effrazione alla porta.

La casa a soqquadro, ipotesi evidente è quella di una rapina finita male.

L’anziana è stata trovata a terra in cucina, come se fosse caduta da una sedia, con il volto tumefatto. L’assassino avrebbe colpito più volte al volto la donna, con pugni violentissimi

La casa a soqquadro e le figlie hanno notato che mancavano sui 50-100 euro e alcuni gioielli. Si ipotizza dunque che si tratti di una rapina finita male.

Diva Compagnucci circa cinquanta euro, che dovevano servire per andare dal parrucchiere. In programma uno spettacolo al teatro Claudio, di fronte alla sua casa.

I militari sono risaliti allo straniero grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza: «Aveva delle macchie in testa, come se in quei punti non gli crescessero più i capelli»

Si tratta del figlio della domestica, arrestato e portato in carcere. Lui nega tutto: «Non sono stato io, non l’ho ammazzata io»

Durante la perquisizione dei Carabinieri l’aggressore stava cercando di disfarsi dei pantaloni sporchi di sangue lavandoli in lavatrice. Le tracce sono risultate compatibili con la scena del crimine.

Trovano le scarpe, le cui suole sono perfettamente compatibili con le orme rinvenute sul pavimento della cucina della signora.

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