Figlie picchiate e costrette a sposarsi per denaro. Arrestato il padre

Era arrivato a “vendere” le sue figlie a stretti congiunti per ottenere delle grosse somme di denaro.

Un vero e proprio incubo, quello vissuto da due sorelle, una di 21 e l’altra di 19 anni, che vivevano in un campo nomadi di Pisa assieme al padre e ad altri connazionali.

Proprio il papà delle due giovani, un bosniaco di 47 anni, è stato arrestato dalla polizia pisana perchè accusato di numerosi reati.

Oltre a sequestro di persona continuato, maltrattamenti e calunnia, il bosniaco deve anche rispondere della nuova fattispecie di reato introdotta dal Codice rosso, ovvero la costrizione e l’induzione a contrarre matrimonio nei confronti delle sue due figlie.

Le ragazze erano costrette tutti a giorni a subire tutta una serie di vessazioni.

Il padre non si limitava alle offese e alle mortificazioni, ma arrivava frequentemente a mettere le mani addosso alle figlie, colpendole con schiaffi, pugni e calci.

Per l’uomo non erano altro che semplici “punizioni”, dovute al fatto che le figlie continuavano a vedere i loro fidanzati nonostante il divieto assoluto imposto dal bosniaco, che si era già accordato con alcuni cugini per organizzare delle nozze combinate in cambio di ingenti somme di denaro.

Basti pensare che per la “cessione” della figlia più grande, il 47enne è riuscito ad intascarsi ben 12.000 euro.

I sospetti della polizia sono sorti quando l’uomo ha denunciato il rapimento delle giovani, che invece erano fuggite per cercare di liberarsi una volta per tutte del padre.

Le ragazze sono tornate a casa e l’uomo ha organizzato il matrimonio combinato, ma le forze dell’ordine hanno monitorato tutto, compresa la cerimonia.

Un concreto aiuto è arrivato dalle intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di scoprire cosa c’era dietro quelle nozze.

Per questo, gli agenti hanno fatto irruzione nel campo nomadi, arrestando il 47enne.

I poliziotti hanno anche ritrovato e sequestrato una parte del denaro, ritenuto dagli investigatori il prezzo riscosso per la cessione della figlia.