halloween cittadinanza

halloween cittadinanza

Coperti da un lenzuolo bianco, si sono riuniti in piazza gli italiani “fantasma” con una precisa richiesta: rivedere la legge sulla cittadinanza. Niente a che fare con Halloween, questo è certo, anche se apparentemente a qualcuno può aver ingannato la copertura del lenzuolo, la motivazione è molto più seria e ha a che vedere con il desiderio di essere riconosciuti dallo stato come cittadini italiani.

A manifestare con canti e balli in vero e proprio flash mob sono stati gli Italiani senza cittadinanza, figli di cittadini stranieri, nati o cresciuti in Italia ma che non hanno i diritti giuridici italiani.

La riforma sulla legge della cittadinanza è stata approvata esattamente un anno fa, dopo un percorso pieno di difficoltà e ripensamenti, ma la Camera dei Deputati aveva dato finalmente il via libera. Tutto sembrava quasi concluso ma invece non è stato così: infatti, la riforma da allora è bloccata in Commissione in Senato e ancora non accenna ad andare avanti.

Il motivo? Pare che la colpa sia delle migliaia di emendamenti che la Lega ha presentato ma anche per l’indifferenza di una maggioranza che non ha ancora compreso l’importanza di questa legge di riforma della cittadinanza. Questo stata a dimostrare come anche per il governo, o perlomeno per molti suoi rappresentati politici, ci siano cittadini di serie B che non hanno diritti prioritari.

Il flash mob organizzato da alcuni ragazzi italiani figli di genitori stranieri hanno creato il gruppo Italiani Senza Cittadinanza”. Tante sono state le iniziative a favore di questa legge che ha visto diverse città d’Italia partecipare con il flash mob proprio per rivendicare il diritto di essere riconosciuti come figli d’Italia allo stesso modo di tanti altri.

cittadinanza rapporto immigrazione
aspiranti Italiani in cerca di una riforma..

Le manifestazioni hanno avuto luogo il 13 ottobre ’16 a Palermo, a Napoli, a Roma, a Padova, a Bologna e Reggio Emilia: l’urlo unanime è stato quello di gridare al governo di sbloccare la legge ferma al Senato e ratificarla. I lenzuoli che hanno avvolto tutti quei ragazzi e ragazze nati o comunque cresciuti in Italia hanno avuto lo scopo di sensibilizzare e lanciare un messaggio chiarissimo: quello di essere italiano con la cittadinanza è un diritto, perché attendere ancora ?

Questo profondo disagio, avvertito lungo tutto il territorio nazionale, non consente a nessuno di questi ragazzi di sentirsi parte integrante della comunità e li porta quindi a non sentirsi completamente italiani. E allora, cosa aspetta la politica italiana a far diventare priorità la riforma della Legge di Cittadinanza?

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