Domande di regolarizzazione, nel settore domestico domina la Lombardia. Nel lavoro subordinato Caserta davanti a tutti

truffa migranti

La sanatoria stranieri, introdotta dal governo “Conte bis” nell’ultimo Decreto Rilancio, non ha dato i risultati sperati, dato che il numero complessivo delle domande si è fermato a 207.000, ben lontano dalle 600.000 auspicate dall’esecutivo giallorosso e principalmente dalla ministra per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova (che respinge le critiche, ndr).

Inoltre, come noto, la stragrande maggioranza delle domande pervenute al Viminale riguardano il settore domestico, ovvero colf e badanti.

Non c’è stata, quindi, la massiccia emersione dal lavoro nero tra i braccianti agricoli, per via di una serie di criticità (mai risolte) che hanno reso molto complicata la procedura.

Ma quali sono le Regioni che hanno registrato più domande di permesso di soggiorno temporaneo da parte dei lavoratori stranieri ?

Come emerge nel report fornito dal Ministero dell’Interno, la regione con più richieste per il settore del lavoro domestico e dell’assistenza alla persona è la Lombardia, con 47.357 domande.

Al primo posto per il lavoro subordinato troviamo invece la Campania (6.962).

Sempre nel settore domestico, a livello provinciale il primo posto è occupato da Milano, con 22.122 domande di regolarizzazione. Segue Napoli con 19.239 domande, con Roma che va a completare il podio (17.318).

Per l’emersione del lavoro subordinato il primato è della provincia di Caserta (2.904 domande), seguita da Ragusa (2.005) e Latina (1.897).

Infine, per quanto riguarda il Paese di provenienza del lavoratore, ai primi posti risultano l’Ucraina, il Bangladesh e il Pakistan per il lavoro domestico e di assistenza alla persona, mentre per il lavoro subordinato il podio è occupato da Albania, Marocco e India.

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