Documentazione falsa, niente permesso di soggiorno a Campobasso e Macerata

Avevano presentato documentazioni inerenti false residenze, false dichiarazioni di ospitalità e falsi rapporti di lavoro e redditi con l’obiettivo di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, dopo che l’introduzione del decreto sicurezza fortemente voluto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha reso molto più complicato il percorso tramite protezione umanitaria.

A scoprire il tutto è stata la Polizia di Stato di Campobasso, dopo aver ricevuto segnalazioni dall’Ufficio Immigrazioni della Questura che riguardavano proprio la documentazione presentata da cittadini stranieri. Questi ultimi sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria
per falso in atti presentati a pubblici ufficiali.

Grazie ai controlli operati dalla Polizia, si è potuto facilmente scoprire come la documentazione prodotta dai cittadini stranieri fosse completamente fasulla. Oltre a loro, come rivela il Quotidiano del Molise, le forze dell’ordine hanno provveduto a denunciare anche i proprietari di immobili (la maggior parte di nazionalità italiana, ndr) e gli affittuari che avevano concesso in godimento i propri appartamenti a cittadini stranieri “senza farne comunicazione entro 48 ore all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza”.

L’attività della Polizia locale è stata molto intensa negli ultimi giorni, anche nei confronti di alcuni esercizi commerciali, dove sono emerse anomalie e autorizzazioni mancanti.

Una vicenda molto simile è quella che si è verificata invece a Macerata, dove un 29enne pakistano rischia l’espulsione dall’Italia per aver tentato di ottenere il permesso di soggiorno fornendo anch’egli una documentazione falsa. L’uomo, una volta presentata la richiesta lo scorso gennaio, è tornato all’Ufficio Immigrazione convinto di averla fatta franca, ma ha trovato ad attenderlo una denuncia per falso e violazione delle norme in materia di immigrazione.

Gli accertamenti effettuati hanno fatto emergere che la documentazione presentata dal 29enne pakistano era falsa e non era mai stata rilasciata da nessun ente. La richiesta di permesso di soggiorno è stata inevitabilmente respinta, ma è probabile che per l’uomo possa scattare un provvedimento di espulsione.

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