Albanese dimentica sul bus il portafoglio con il permesso di soggiorno scaduto. Ora rischia l’espulsione

Un cittadino albanese di 36 anni rischia l’espulsione dall’Italia perchè trovato in possesso di un permesso di soggiorno scaduto nel 2018.

L’uomo si è reso protagonista di una vicenda piuttosto particolare. Il 36enne, infatti, custodiva il permesso di soggiorno scaduto nel suo portafogli, e fin qui nulla di strano.

Fino ad ora, evidentemente, l’albanese era riuscito a sfuggire ai controlli e a restare sul territorio italiano nonostante non ne avesse più i requisiti.

Ma il 36enne ha commesso un errore che si è rivelato fatale. L’uomo, infatti, ha dimenticato il portafogli su un autobus di linea di Imperia, in Liguria.

Il conducente del mezzo si è subito accorto della presenza del portafogli all’interno del bus: una volta aperto, ha immediatamente notato la presenza di numerosi biglietti di trasporto obliterati molte volte.

Un particolare che ha spinto il dipendente della Riviera Trasporti ad informare la Polizia di Stato e a richiedere la presenza degli agenti al momento della riconsegna del portafogli al legittimo proprietario, anche per accertare se l’uomo fosse effettivamente in possesso dei documenti necessari per la permanenza in Italia.

Durante l’incontro tra il personale del mezzo e il 36enne albanese sono intervenuti gli agenti di polizia, che hanno subito identificato l’individuo.

Le successive indagini hanno permesso di scoprire che l’albanese aveva piccoli precedenti e un permesso di soggiorno scaduto nell’agosto 2018.

E’ stato lo stesso albanese a rivelare ai poliziotti di non aver mai inoltrato alcuna richiesta di rinnovo dopo la scadenza.

Una volta chiarita la situazione, le forze dell’ordine hanno condotto lo straniero irregolare presso gli uffici della Questura di Imperia.

L’uomo è stato subito denunciato all’Autorità Giudiziaria per soggiorno illegale sul territorio nazionale.

Quasi certamente il 36enne albanese verrà colpito da un provvedimento di espulsione: proprio su questo sta lavorando l’Ufficio Immigrazione, e di certo nei prossimi giorni ne sapremo di più.