Decreto Salvini, aumentano le voci contrarie: anche la CEI critica la misura
In questi giorni il dibattito politico è quasi interamente concentrato sulla manovra economica varata dal governo Conte, che prevede l’innalzamento del rapporto deficit/PIL al 2,4% in modo tale da finanziare alcune misure molto care alla maggioranza gialloverde, in particolare il reddito di cittadinanza e la Flat Tax.
Tuttavia, non si placano le polemiche anche su un altro fronte molto caldo, ovvero quello dei migranti. Dopo l’ok del CdM al decreto su sicurezza e immigrazione fortemente voluto dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non sono mancate le voci di dissenso da parte dell’opposizione, in particolare dal Partito Democratico, che ha sottolineato anche alcune storture della misura promossa dal vicepremier.
Nelle ultime ore si è schierata contro il decreto Salvini anche la Conferenze Episcopale Italiana. Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha espresso delle critiche alla misura, pur ammettendo di non averne ancora approfondito a dovere tutti i passaggi.
A destare maggiore preoccupazione nella Conferenza Episcopale Italiana sono due passaggi contenuti nel decreto. Il primo è quello che riguarda la revoca del permesso di soggiorno per motivi umanitari, che ha scatenato molte polemiche anche nel mondo politico; il secondo è quello che impone una stretta nella concessione di documenti ai migranti.
Misure che secondo Bassetti aprirerebbero ad un futuro incerto per le persone interessate.
“Con questo decreto – afferma il presidente della CEI – si toglie ai prefetti e ai giudici la discrezione nel riconoscere la protezione umanitaria e l’unica possibilità resta nei permessi speciali per motivi civili come cure mediche o calamità naturali”.
Il cardinale critica anche la revoca della cittadinanza per alcuni reati che a detta del porporato non sarebbero “gravissimi”. In realtà, come verificato anche dal quotidiano “Il Giornale”, c’è solo un caso in cui viene disposta la revoca della cittadinanza, ed è in caso di reati di terrorismo accertati con sentenza definitiva.
Autore esperto di immigrazione, stranieri e di tematiche relative alla cittadinanza