Decreto Flussi Stagionali per il 2020, per la raccolta della frutta Verona chiede 1.200 braccianti

6
decreto flussi agricoltura manodopera

Per far fronte alla raccolta della frutta nel 2020 a Verona ci sarà bisogno di 1200 lavoratori stagionali.

E’ la richiesta avanzata da Confagricoltura Verona e Cia, che assieme a Coldiretti hanno inviato una lettera all’Ispettorato territoriale del lavoro di Verona in vista dell’emanazione del Decreto Flussi Stagionali per il 2020.

Nella missiva, Confagricoltura e Cia sottolineano come ormai sia diventato davvero molto difficile reperire la giusta quantità di braccianti per le mansioni che riguardano la raccolta dei prodotti agricoli.

I lavoratori che provengono da Paesi come la Polonia e la Romania, che nell’ultimo decennio hanno rappresentato la più alta percentuale di forza lavoro in questo settore, hanno cominciato a disinteressarsi dei lavori che fanno riferimento all’agricoltura.

Per questo, fanno sapere le associazioni agricole, diventa sempre più necessario impiegare nei campi lavoratori stagionali provenienti da Paesi come Serbia, Albania e Moldavia, che sono anche piuttosto vicini alla provincia di Verona e per questo possono godere delle quote cosiddette “pluriennali”, garantite ai lavoratori che sono al secondo ingresso per lavoro stagionale in territorio italiano.

Confagricoltura e Cia evidenziano nella lettera come le quote 2019 assegnate a Verona siano state assegnate solo in piccola parte, nonostante siano passati sette mesi dalla presentazione.

Altre non hanno trovato accoglimento per “carenza di numeri”.

Per questo, le associazioni agricole chiedono che l’intero sistema venga rivisto tenendo conto non solo del fattore “tempo” ma anche il regolare svolgimento di contratti di lavoro gli anni precedenti.

Le 300 quote per il lavoro stagionale e le 200 per il lavoro stagionale pluriennale assegnate dal Ministero dell’Interno alla provincia di Verona con il Decreto Flussi si sono rivelate insufficienti.

Come riportato anche dal sito Agricoltura, nei campi del veronese serve molta più forza lavoro, specialmente per la raccolta di ortaggi, fragole, ciliegie, frutti di bosco, pesche, albicocche, meloni, uva, mele, pere e kiwi.

6 thoughts on “Decreto Flussi Stagionali per il 2020, per la raccolta della frutta Verona chiede 1.200 braccianti

Rispondi a Emily torrejos Annulla risposta