Decreti sicurezza, Lamorgese: “Categorie dei permessi di soggiorno umanitari da aumentare”

Il governo “Conte bis”, sostenuto dalla maggioranza composta dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico, è pronto a modificare i decreti sicurezza fortemente voluti dall’ex Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e approvati dal precedente governo “gialloverde” (M5S + Lega).

Le modifiche dovrebbero arrivare entro gennaio, e tra i cambiamenti più importanti spicca certamente l’aumento delle categorie per la concessione dei permessi di soggiorno umanitari.

I decreti sicurezza hanno operato una stretta molto forte proprio sulla protezione umanitaria, anche se questa mossa ha prodotto di fatto più irregolari.

L’attuale ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha un’altra visione, come precisato anche nell’intervento al programma Otto e Mezzo in onda su La7.

Lamorgese ha chiarito che le modifiche andranno anche oltre quanto già sollevato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Va fatto un discorso più complessivo – le parole della responsabile del Viminale – Eravamo l’unico Paese che era al 28 per cento di permessi umanitari sul totale, a fronte di un 3-4 per cento degli altri Paesi. Ma non è un bene così come è stato ridotto, dobbiamo prevedere ulteriori categorie”.

Lo scorso mese di dicembre, ricorda Luciana Lamorgese, migliaia di migranti hanno rischiato di finire in mezzo ad una strada perchè non possedevano più i requisiti per essere ospitati nei centri d’accoglienza.

Il governo “giallorosso” vuole quindi inserire delle nuove forme di protezione speciale, che vadano ad affrontare proprio questi casi.

Lamorgese si è poi soffermata anche sull’instabilità politica in Libia e sul rischio che possano arrivare nuovi flussi di migranti.

“Dobbiamo essere pronti a operare a livello di Ue affinché vi sia una soluzione politica – le parole della ministra riportate anche da TPI – In questo senso la conferenza di Berlino potrà fare tanto”.