pericoli estivi cybercrime

Web, wi-fi e truffe sulla spiaggia

È una nuova frontiera del “furto“, ma altrettanto importante come quella più materiale. E raggiunge il suo picco massimo, come hanno dimostrato recentemente gli esperti, durante le vacanze sotto l’ombrellone.

Parliamo del cybercrime e delle reti aperte che non è difficile trovare quando ci si riposa in spiaggia senza mai dimenticare lo smartphone: si accede felicemente, soddisfatti di poter navigare gratis, ma senza conoscere il rischio che si corre per davvero collegandosi alle reti aperte.

Come ha detto in un’intervista rilasciata alla “Repubblica” Andrea Z. Manzoni che è parte dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica (detta anche Clusit), i rischi sono principalmente legati alla possibilità che queste appetibili reti vengano compromesse da malintenzionati, magari per leggere le conversazioni di chi si collega o per, nel caso peggiore, rubare dati sensibili ai poveri malcapitati.

Ovviamente raddoppia con l’avanzare del periodo estivo la possibilità di cadere nelle trappole legate a vacanze ed hotel a prezzi stracciati, oppure finti voli aerei a prezzi scontatissimi.

Senza dimenticare il rischio che si corre facendo acquisti online in paesi stranieri mediante l’utilizzo di una carta di credito non protetta: aumenta smisuratamente anche il rischio che venga clonata ed utilizzata per acquisti che ovviamente non abbiamo mai fatto, e quindi aumentano le probabilità che il credito sparisca magicamente senza nessun grande utilizzo da parte nostra.

Andrea Zapparoli Manzoni ha inoltre voluto fare delle precisazioni su un tema di grande attualità, ossia la condivisione di video e foto compromettenti: saranno anche condivisi sull’onda dell’euforia estiva, ma quando arrivata la stagione invernale torneremo a lavorare o a cercare lavoro, questi video potrebbero ricomparire perché nessun filmato viene mai definitivamente cancellato dal web: da qualche parte, anche nascosta, è sempre reperibile.

Sempre in tema di falsi annunci, attenzione anche alle vincite di premi per fare viaggi gratuitamente con la famiglia: altro non sono che truffe.