Colin Forth cittadinanza italiana per matrimonio

Colin Forth cittadinanza italiana per matrimonio

Colin Firth è diventato italiano

Il famoso attore britannico, già Premio Oscar, ha ottenuto la cittadinanza italiana per il matrimonio con Livia Giuggioli ma molti ma la vedono come una contestazione alla Brexit

Colin Firth è sempre stato molto legato all’Italia tanto che pur essendo inglese doc l’attore premio Oscar parla bene la nostra lingua.

Ma dal 22 settembre c’è un motivo in più per considerarlo uno dei nostri: infatti gli è stata concessa la cittadinanza italiana, dopo la richiesta che lui stesso aveva presentato e dopo l’esame della documentazione relativa che è perfettamente in regola con quello che prevede la legge attuale.

Firth infatti da vent’anni è sposato con Livia Giuggioli, nota produttrice e regista romana, dalla quale ha anche avuto due figli (Luca nato nel marzo 2001 e Matteo, nato nell’agosto 2003) e regolarmente vive tra Londra e Città della Pieve, in provincia di Perugia.

In questo tempo il suo legame con l’Italia si è rinsaldato e come si legge nella nota del Viminale che ha accompagnato la concessione della cittadinanza “ ha sposato una cittadina del nostro Paese e ha dichiarato in più occasioni il suo amore per la nostra terra”.

Ma c’è chi vede in questa richiesta, presentata proprio adesso, anche un atto d’accusa contro la Brexit. L’attore britannico infatti non ha mai nascosto la sua profonda anima europeista. Così il quotidiano Evening Standard ricorda come l’attore abbia definito l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa come “un disastro di proporzioni inaudite”.

Il suo Ufficio Stampa però ha rivelato ad altri quotidiani come il Daily Mail e il Guardian solo per rafforzare il legame con la famiglia: “Colin ha richiesto la doppia cittadinanza (britannica e italiana) per avere lo stesso passaporto di sua moglie e dei figli”.

Resta il fatto che l’attore, che nel 2011 ha vinto il Premio Oscar per la sua interpretazione dall’acclamatissimo ‘Il discorso del re‘, considera un grave errore la Brexit e quello che ne deriverà per il popolo britannico da qui ai prossimi due o tre anni.

Firth, che in carriera ha lavorato per produzioni importanti e premiate dal pubblico come i tre film del ciclo dedicato a Bridget Jones accanto a Renée Zellweger oppure ancora Mamma Mia!, La ragazza con l’orecchino di perla, L’importanza di chiamarsi Ernest, A Single Man di Tom Ford con il quale ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore protagonista al Festival del Cinema di Venezia 2009.

E da un paio di giorni è anche diventato un nostro connazionale.

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