Cittadinanza italiana, concessione e revoca: tutte le modalità

La vicenda dello scuolabus di San Donato Milanese dato alle fiamme da Ousseynou Sy, l’autista del mezzo, ha riaperto la discussione relativa alla concessione e alla revoca della cittadinanza italiana e di conseguenza anche quella sullo Ius Soli.

Come noto, decisiva è stata la telefonata di Remy Shehata, lo studente 13enne che è riuscito a chiamare i carabinieri e a indirizzarli verso il bus, consentendo il provvidenziale intervento e il salvataggio della scolaresca.

Revoca della cittadinanza italiana per Ousseynou Sy

Fin da subito, Matteo Salvini aveva paventato la revoca della cittadinanza italiana per Ousseynou Sy, originario del Senegal ma italiano a tutti gli effetti dal 2004, e al tempo stesso il responsabile del Viminale aveva avanzato la proposta di concessione della cittadinanza allo stesso Ramy.

ramy salvini ius soli cittadinanza

In seguito, il leader della Lega si è mostrato più cauto, mentre l’altro vicepremier del governo Conte, Luigi Di Maio, è totalmente favorevole a questa scelta.

Come si ottiene la cittadinanza in Italia ?

Oggi, in Italia, la cittadinanza si ottiene ancora tramite lo Ius Sanguinis, ovvero con l’acquisizione automatica se si nasce da genitori italiani.

In caso di matrimonio con cittadino o cittadina italiana, sono necessari due anni di convivenza.

Infine, se si risiede da dieci anni in Italia in maniera continuativa, si può richiedere il passaporto italiano.

Ramy potrebbe diventare cittadino italiano solo al compimento dei 18 anni, come da regola per chi nasce in Italia da genitori stranieri.

Naturalmente, come spiega il vicepresidente dell’associazione “Slaves no more” ed esperto di diritto dell’immigrazione Pino Gulia, la cittadinanza può essere concessa dal presidente della Repubblica “per essersi distinti nell’aver difeso e promosso in maniera disinteressata le leggi dello Stato o per alti meriti culturali”, come nel caso dello studente 13enne.

La cittadinanza italiana può anche essere revocata ?

Allo stesso modo, la cittadinanza italiana può anche essere revocata: è una possibilità introdotta nel recentissimo decreto sicurezza, fortemente voluto proprio da Matteo Salvini.

“Viene revocata – spiega sempre Gulia – in caso di condanna definitiva per i reati previsti dal codice di procedura penale (articolo 407), quali per esempio atti di terrorismo, nonché per la sottrazione di beni o denaro sottoposti a sequestro”.

Tuttavia, la cittadinanza non può essere revocata a coloro che l’hanno ottenuta tramite ius sanguinis.

error: Content is protected !!