cane senza passaporto

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Cani senza passaporto? Possono essere fermati

Il caso del Cavalier King fermato dai vigili di Parma perché sorpreso senza passaporto insieme ad un uomo che chiedeva l’elemosina non è isolato. Ecco come funziona la legge

Tutti i cani di razza devono avere un passaporto, lo dice la legge italiana. Ecco perché quelli che non lo posseggono e per i quali nemmeno i loro padroni, reali o presunti, sono in grado di dimostrarlo figurano ufficialmente come clandestini.

L’ultimo caso arriva da Parma e riguarda un Cavalier King, razza molto ambita tra i proprietari di cani, che nei giorni scorsi è stato fermato dalla Polizia Municipale insieme a quello che sembrava essere il suo padrone.

Come hanno spiegato dal Comando, i vigili sono intervenuti inseguito alle segnalazioni di diversi cittadini per la presenza di una persona che faceva l’elemosina con insistenza nel centro cittadino insieme ad un cane.

E siccome l’accattonaggio molesto rientra tra le norme del regolamento di polizia urbana di Parma, gli agenti hanno fermato l’uomo e al tempo stesso verificato la provenienza dell’animale che non era in possesso del passaporto europeo dell’animale.

Come ha ribadito ancora una volta la Polizia Municipale di Parma, i cani sono tra i primi animali a dover essere dotati di documenti, come prevedono le norme europee adottate anche dall’Italia, sia per riconoscere i loro proprietari che per avere sotto mano tutti i dati del cane comprese le vaccinazioni e le altre terapie alle quali è stato sottoposto.

E nel caso, sempre possibile, di intemperanze o morsi ad altre persone, si deve sempre risalire al proprietario che ne è quindi anche responsabile del risarcimento per i morsi.

In particolare è stato scoperto che questo cane proveniva dalla Romania, ma non è stato possibile risalire al suo padrone.

Così l’animale per il momento è ospite del canile comunale, anche perché è risultato essere in buona salute, mentre gli uffici della Polizia Municipale hanno inoltrato formale notifica internazionale al consolato rumeno per risalire al proprietario.

Dal momento della ricezione della notifica ci sono venti giorni per presentare tutta la documentazione richiesta, ma se invece non dovesse arrivare nulla, allora il cane potrà essere affidato ad un nuovo padrone.

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