Bonus 500 euro per colf e badanti, tutti i chiarimenti

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A chi spetta il bonus contenuto nel DL Rilancio appena varato dal Governo? A quanto ammonta complessivamente l’indennità per i lavoratori del settore domestico? Ci sono dei casi di incumulabilità con altri bonus? Posso prendere questo bonus se ricevo già il reddito di cittadinanza.

Sono alcune delle domande che stanno ponendo colf e badanti che prestano servizio nel settore domestico, uno di quelli interessati dagli articoli del DL Rilancio.

Prima di tutto va precisato che l’ammontare complessivo del bonus è di 1000 euro, diviso in due tranches mensili da 500 euro (aprile e maggio). Il bonus, garantito in seguito all’emergenza coronavirus, viene erogato dall’INPS previa presentazione della domanda, che può essere inoltrata anche sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

La misura, che prende il nome di “Indennità per i lavoratori domestici”, spetta ai lavoratori domestici che abbiano alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali.

Inoltre, per ottenere il bonus, i lavoratori domestici non devono risultare conviventi con il datore di lavoro.

Ma ci sono dei casi di incumulabilità con altri bonus stabiliti sempre in seguito all’emergenza dettata dalla pandemia di Covid-19?

Come precisato nell’articolo 85 del DL Rilancio, il bonus di 1000 euro per i lavoratori domestici non è cumulabile con l’indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; l’indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago; l’indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali; l’indennità lavoratori del settore agricolo; l’indennità lavoratori dello spettacolo; il Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19; le Nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Inoltre, l’indennità non spetta a tutti i lavoratori domestici interessati dall’articolo 103 del Decreto Rilancio che fa riferimento all’emersione dei rapporti di lavoro.

Infine, il bonus di 1000 euro spetta ai possessori del reddito di cittadinanza solo se l’ammontare del beneficio in godimento (ovvero l’ammontare dell’importo del reddito di cittadinanza), risulti inferiore a quello delle indennità per i lavoratori domestici.

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